Introduzione“Quando la conoscenza oscura non può piú spingersi ad oggetto piú piccolo né col vedere né coll'udire né coll'odorato né col gusto né con la sensazione del tatto, ma si deve indirizzar la ricerca a ciò che è ancor piú sottile” (Democrito)
Appena una settimana dopo la conclusione di OrvietoScienza 2014, veniva confermata a La Thuile, in Val d'Aosta, la scoperta del Bosone di Higgs. Questo tanto atteso risultato ha coronato una ricerca iniziata con la costruzione dell'LHC, l'acceleratore lungo 27 km che fa scontrare protoni al CERN di Ginevra, dando l'ultima conferma sperimentale all'impianto teorico del Modello Standard, la teoria fisica che descrive tutte le particelle fondamentali e tutte le forze ad eccezione della gravità. Tutto questo rappresenta un importante punto di arrivo per il processo di conoscenza dell'universo iniziato più di 2400 anni fa con i filosofi milesi, quelli che per primi avevano cercato le risposte alle loro domande nella natura stessa delle cose. Questa affascinante avventura ha richiesto un importante investimento nella ricerca scientifica di base, una volta tanto anche da parte del nostro paese. Molti affermano da tempo che tutta la ricerca pura, quella guidata dalla curiosità, quella che può essere finanziata solo dallo Stato, sia sempre il punto di partenza per l'innovazione, ed uno dei principali motori dell'economia di oggi. Anche nello specifico della fisica delle particelle elementari, apparentemente un campo d'indagine tra i più astrusi, le ricadute tecnologiche sono sempre entrate rapidamente nella nostra vita quotidiana, basti pensare alla diagnostica per immagini in medicina o al world wide web, inventato proprio al CERN negli anni '80. Di entrambi questi aspetti si parlerà a OrvietoScienza 2015 insieme agli attori di questa bella avventura e storia di successo della scienza internazionale che, grazie alla collaborazione con l'INFN, potranno dialogare direttamente con gli studenti e con il pubblico. Sede del SeminarioIl seminario si svolge nelle sale della sede storica del Palazzo del Capitano del Popolo, che fu costruito negli ultimi decenni del 1200, mentre la città di Orvieto veniva ristrutturata significativamente dal punto di vista urbanistico. E' qui che il Capitano del Popolo, figura nuova che affianca il podestà e i consoli nel governare lo Stato, trova la sua sede rappresentativa per esercitare il suo potere.Il palazzo ospitò temporaneamente il podestà e il governatore, e successivamente è stato oggetto di vari interventi, a seguito delle funzioni assunte, tra cui quella di teatro. L’ultimo progetto di restauro, avvenuto negli anni ’80 del 1900, lo rende alla collettività destinandolo a centro congressi. ProgrammaVenerdì 27 Febbraio 2015, ore 9:00 - 18:30
Palazzo del Capitano del Popolo - Sala dei 400
Coordina Valentina Murelli
Sabato 28 Febbraio 2015, ore 9:30 - 18:30
Palazzo del Capitano del Popolo - Sala dei 400
Venerdì 27 e Sabato 28 Febbraio 2015, orari del convegno
Palazzo del capitano del Popolo - Sala Expo
Uno scatto di scienza - Le foto presentate al concorso, realizzate dagli studenti di diverse scuole, da ricercatori, da appassionati di fotografia. Approfondimenti
I relatori di OrvietoScienza 2015 hanno predisposto abstract degli interventi in programma che sono stati messi a disposizione degli studenti come ausilio per preparare la loro partecipazione all'evento. Puoi visitare qui la pagina degli approfondimenti. |
![]() |